Marzo 2024

Oltre al libro proposto come lettura del mese, sono stati presentati altri romanzi di Marco Lodoli:

Vapore, ed.Einaudi, 2013

Maria Salviati ha settantadue anni, un figlio, e un marito sparito nel nulla da piú di trent’anni. «La professoressa», cosí ancora la salutano i ragazzi che la incontrano per strada. Ma oggi Maria è una donna anziana, sola, e ossessionata dalla paura di dimenticare. E allora non le resta che ripetere la sua vita a voce alta con le parole che resistono, come «una piccola poesia imparata a memoria », anche se ogni giorno se ne va una strofa, una rima. Finché una mattina qualcuno bussa inaspettatamente alla sua porta…

Italia, ed. Einaudi, 2010

Una famiglia italiana uguale a tante altre e diversa da tutte. Trent’anni di illusioni e paure raccontati dalla cameriera Italia, arrivata a casa Marziali da un misterioso Istituto dov’è stata formata per compiere al meglio la sua missione: vegliare sulla famiglia accompagnandone nell’ombra l’esistenza. E come sfogliare un album dove le foto sono incollate in fretta e a volte sono staccate, una collezione di immagini precise eppure leggermente sfocate, come se il tempo le consumasse dall’interno togliendo loro ogni possibilità di bloccare gli attimi.

I professori e altri professori, Einaudi, 2005

Un libro di racconti sull’insegnamento, il suo fascino, le sue ambiguità, le sue sorprese. Siamo abituati a pensare al rapporto professore-allievi come a una strada a senso unico, dove l’adulto va avanti nelle sue spiegazioni e il ragazzo tace e impara, o si dilegua. In realtà, dice con forza Lodoli, tutti hanno qualcosa da raccontare agli altri, e anzi spesso sono proprio i giovani (più liberi? più innocenti?) a fornire soluzioni esistenziali a chi da troppi anni si è incagliato dentro una lezione stanca e avvilita.


Si è poi riparlato a lungo del romanzo di Pascal Mercier (l’autore di “Treno di notte per Lisbona”), dal titolo Il peso delle parole, ed. Fazi, 2022

Un romanzo che racconta l’amore per i libri in tutte le sue sfaccettature. Il peso delle parole ci parla della libertà che la letteratura ci dona ed esplora la questione di quanto siamo liberi nelle scelte che facciamo nella nostra vita.